Le Domande Più Frequenti
acquistare all'asta
Ho letto gli annunci delle aste giudiziarie e vorrei sapere qual è la differenza con una normale vendita fra privati, se cioè sono diverse le tasse, le spese e quando è possibile fare il rogito. Vorrei anche sapere se è possibile visitare l’appartamento prima di offrire.
Le differenze con le normali vendite ci sono e sono significative. Non solo per la procedura (si tratta di un’asta vera e propria, con offerte e rilanci) ma anche per tutto quanto accade prima e dopo la gara. Proviamo quindi a seguire il percorso di chi volesse comprare immobili sottoposti a procedure di vendita a seguito di esecuzioni immobiliari.
La pubblicità – E’ prevista su quotidiani locali (per Parma, la Gazzetta) e sul sito internet www.parma.astagiudiziaria.com. Sono disponibili presso l’Ufficio Notarile Associato di Parma, Piazzale Corte d’Appello n. 3, gli opuscoli illustrativi e le perizie descrittive e di valutazione degli immobili. E’ possibile partecipare alla visita preventiva dell’immobile oggetto della vendita.
L’offerta – Dovrà essere presentata in busta chiusa, almeno il giorno prima della gara, presso l’Ufficio Notarile Associato utilizzando la modulistica predisposta allo scopo, con indicazione del prezzo e consegna di assegno circolare di importo pari al 10% del prezzo offerto. E' bene essere presenti all'apertura delle buste, alla data e ora stabiliti (il luogo è appunto la sede dell'U.N.A.) perché in presenza di più offerte, come si dirà, potrebbe aprirsi la gara.
L’asta – A differenza del passato, ora il sistema è quello della vendita senza incanto, con offerta in busta chiusa. Se vi sono più offerte, normalmente accade che vi siano rilanci sull’offerta più alta. Si apre quindi la gara, per giungere così al prezzo di aggiudicazione. Se l'offerta supera di un quinto il valore di perizia, anche in pre-senza di un solo offerente, l'immobile è assegnato definitivamente, senza possibilità di opposizione da parte del creditore. Ma anche l'offerta pari o superiore di poco al valore di perizia può essere accolta, se il creditore procedente è d'accordo. In mancanza di offerte si apre una fase successiva la settimana seguente, il tentativo mediante la vendita con incanto e a seguire una seconda tornata, quasi sempre con ribasso del prezzo base, con identica procedura. Esauriti i primi due o tre tentativi senza successo, la pratica torna al Giudice.
I costi – Per la maggior parte vengono sostenuti dalla procedura. All'acquirente fanno carico solo poche centinaia di euro per l'esecuzione delle formalità negli Uf-fici. Restano ovviamente a carico dell’aggiudicatario le spese di registrazione: come accade nelle vendite fra privati, però, l’imposta viene calcolata sul valore catastale e non più sul prezzo di aggiudicazione. Il saldo prezzo dovrà essere versato entro il termine, inderogabile, fissato dal Giudice nell’ordinanza di vendita di 60 o 90 giorni. In certi casi è possibile per l’acquirente l’accollo di un mutuo, qualora fosse in essere a carico del soggetto sottoposto all’esecuzione.